IELTS è l’acronimo di “International English Language Testing System”, ed è in queste quattro parole che si cerca di racchiudere un’esperienza ormai ultratrentennale nella verifica delle conoscenze linguistiche di persone non madrelingua inglesi.

ANNI ‘60

Intorno agli Anni ’60 del Novecento nel Regno Unito veniva richiesto agli studenti provenienti da altri Paesi esteri di sottoporsi ad una prova d’esame in lingua (English Proficiency Test Battery -EPTB-) che consisteva nella comprensione successiva all’ascolto, alla comprensione del testo ed alla velocità di lettura.

ANNI ‘70

L’evoluzione che avvenne nel decennio successivo consistette nel cercare di modulare lo schema valutativo creando delle strutture standard per ciascuna suddivisione.

ANNI ‘80

Il salto di qualità in tal senso condusse all’istituzione nel 1980 da parte del “Cambridge English Language Assessment” e del “the British Council dell’ELTS” (English Language Testing Service). Il test era suddiviso in sei moduli, cinque dei quali trattavano argomenti specifici (scienze, educazione civica, fisica, tecnologia e medicina), mentre il sesto modulo si occupava di argomenti di attualità. È stato un metodo innovativo in particolare per quanto riguarda la struttura: non possiamo dimenticare infatti che la lingua si aggiorna ed evolve con i tempi. È un veicolo in continuo movimento che deve riflettere i cambiamenti che avvengono all’interno della società: insegnare ed esaminare le competenze linguistiche richiede pertanto un continuo studio ed aggiornamento.

All’inizio degli Anni ’80 era talmente all’avanguardia per i tempi che non è stato immediatamente compreso ed apprezzato. Proprio per questo motivo venne creato un progetto di revisione dell’esame stesso al quale parteciparono diverse istituzioni internazionali, tra cui “the International Development Program of Australian Universities and Colleges” (IDP). La finalità di questo progetto era proprio quella di poter mettere in piedi un esame di respiro internazionale così come è diventato IELTS ai giorni nostri.

ANNI ‘90

Ufficialmente nel 1989 rinasce dalle sue ceneri con il nome di “The International English Language Testing System” (IELTS) in due differenti versioni: Academic e General. Il primo deve essere conseguito per finalità di studio e lavorative, mentre il secondo si può ottenere per motivi di immigrazione.

La prima struttura di questo esame consisteva in due moduli separati tra loro: uno relativo al listening ed allo speaking, l’altro consistente nel reading e nel writing. Il primo modulo verteva su argomenti di attualità, mentre il secondo si concentrava maggiormente su trattazioni accademiche. Grazie a questi cambiamenti strutturali si riuscì finalmente ad ottenere il feedback sperato riuscendo a coinvolgere molti più Paesi e ad avere così un riscontro positivo in un contesto internazionale.

La seconda variazione strutturale avvenne nel 1995, anno in cui lo schema della versione IELTS General riguardante i moduli reading e writing introdusse la medesima struttura della versione Academic (durata della prova, lunghezza delle risposte, valutazione in punteggi).

ANNI 2000

Nel 2001 avvennero ulteriori modifiche rispetto alla parte di speaking e di writing che condussero ad una formulazione più simile alla struttura che conosciamo oggi: infatti la sezione di speaking è stata modificata affinché venissero introdotte delle prove articolate in sotto prove diversificate tra loro. Grandi modifiche sono state apportate anche nella valutazione delle prove attraverso un punteggio più meticoloso attraverso la suddivisione dello stesso in base alle varie componenti di lingua (tra queste l’accento, la sintassi, le espressioni idiomatiche, la scioltezza nell’esposizione,…) Gli strumenti vennero aggiornati nel 2005: se prima l’esame doveva essere svolto su carta, oggi i sistemi informatici di cui siamo dotati ci permettono di poter scegliere alternativamente anche di sostenere l’esame tramite PC.